Dal 9 al 30 Luglio il Napoli andrà nei pressi di Dimaro-Folgarida per preparare la prossima stagione dal punto di vista calcistico e come spesso capita le sorprese in Trentino non mancheranno. Ilnapolionline.com ha intervistato il sindaco di Dimaro-Folgarida Andrea Lazzaroni sulla sua nuova carica istituzionale e sul prossimo ritiro in Trentino.
Lei è il nuovo sindaco di Dimaro-Folgarida, si potrebbe presentare ai tifosi del Napoli? “Allora ho 41 anni, faccio l’architetto come lavoro e sono diventato sindaco dal 9 Maggio. Le posso dire che è un Comune nuovo, infatti dal primo gennaio del 2016 è stato instituito con il nome di Dimaro-Folgarida che deriva dalla fusione dei comuni precedenti Dimaro-Monclassico. Da aggiungere che nella compagine amministrativa c’è anche l’ex sindaco precedente Romedeo Menghini”.
Passando all’argomento del ritiro di Dimaro che sarà dal 9 al 30 Luglio, ci sono novità importanti per i sostenitori partenopei? “Passano gli anni, ma noi del Trentino siamo pronti ad accogliere la squadra del Napoli e sicuramente cercheremo come sempre di migliorare l’accoglienza per gli amici partenopei. Lo faremo con gioia perché siete gente splendide, persone bellissime, festose, positive e anche se siamo una piccola comunità, noi vogliamo dare il meglio di noi stessi per essere alla vostra altezza”.
Dal 9 Maggio lei è il nuovo sindaco, ha avuto la possibilità di sentire De Laurentiis o qualcuno del suo staff per il ritiro e non solo? “Essendomi insediato da pochissimo, purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di parlare con le persone del club azzurro. Quello che mi sento di dire che è un sodalizio che dura da anni, anche il prossimo anno avremo questa solida collaborazione e mi farebbe piacere che questa fusione possa durare ancora per diversi anni, possa essere costruttiva. Per noi è un onore ospitare un club così prestigioso, anche dal punto di vista calcistico, visto che parteciperà alle manifestazioni internazionali e perciò siamo lusingati nell’avervi nei pressi del Trentino”.
Il Napoli ha conquistato l’accesso alla Champions diretta, se lo aspettava che centrasse questo obiettivo? “Ovviamente lo auspicavamo tutti, qui a Dimaro-Folgarida siamo una compagine di primi tifosi. Quest’anno abbiamo seguito tutte le partite, sia per una questione commerciale, ma soprattutto per affetto nei vostri confronti. Lo scudetto? Non è proprio il mio campo, l’argomento tricolore (ride n.d.r.), però vi posso garantire che anche l’anno prossimo tiferemo per voi affinchè possiate raggiungere questo meraviglioso traguardo”.
Intervista a cura di Emilia Verde
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