Reina – Lo spagnolo che sa lavorare sulla testa dei difensori

In tanti hanno sempre pensato che se Reina ci fosse stato anche nello scorso torneo il Napoli sarebbe arrivato almeno terzo se non secondo. Quando, infatti, ritornò alla base la scorsa estate tutti a far festa perché convinti del valore tecnico dello spagnolo ma soprattutto della sua qualità di leader dentro e fuori al campo. Pepe, infatti, è stato fondamentale per il lavoro di Sarri alla sua prima esperienza in una grande squadra. L’iberico ha lavorato nella testa dei difensori al punto di comandarli a distanza come se avesse a disposizione un telecomando. Koulibaly se è cresciuto in maniera esponenziale è proprio per il fatto che Reina lo guidava in qualsiasi movimento. Gli diceva come doveva posizionarsi e quando intervenire. Si dirà che Reina non è stato impeccabile tra i pali. Alcuni gol subiti, anche per sua stessa ammissione, se li porta sulla coscienza. Ma ci può stare. Vale la pena menzionare il resto del suo lavoro che è stato impeccabile piuttosto che soffermarsi su alcune paperelle. Va anche detto che ad un certo punto si è fermato lasciando il posto a Gabriel in due incontri ma dopo il ko con l’Udinese ha dovuto stringere i denti mentre avrebbe avuto bisogno ancora di un po’ di tempo per riprendersi. Tratto da Il Roma

difesaNapoliReinaSarri
Comments (0)
Add Comment