RIEPILOGO: La notte dei record è di Gonzalo Higuain, il Napoli travolge il Frosinone chiudendo con un meritatissimo secondo posto la stagione. Dopo quaranta minuti a scardinare il bunker del Frosinone, un guizzo di capitan Hamsik ( che raggiunge Maradona come gol in maglia azzurra ) spiana la strada agli azzurri. Nella ripresa si scatena il Pipita, che con una tripletta eguaglia e supera il record di Nordhal, siglando il 38esimo centro in stagione con magnifica rovesciata, degna delle migliori copertine sportive. Il finale è di festa a Fuorigrotta, mille emozioni in un San Paolo esploso di felicità al triplice fischio finale.
AGONIA ( Contro ): Eppure per quaranta e passa minuti, ma più precisamente dal 24’esimo di Milan – Roma con il gol di Salah, il Napoli era stato escluso dalla Champions, scavalcato proprio dai giallorossi. Quasi un tempo ad inseguire, quarantaquattro minuti di sofferenza e nervosismo, complice un Frosinone molto veemente al San Paolo. In avvio la squadra di Stellone ci mette una grande foga agonistica ( come giusto che sia per carità ), anche eccessiva in occasione dell’espulsione di Gori. Pressione continua sui portatori di palla azzurri, raddoppi, e qualche contropiede che impensierisce Reina. Ma quando l’ agitazione inizia a far capolino a Fuorigrotta e la gente comincia a preoccuparsi, il gol di Hamsik scaccia le paure e manda via i fantasmi. Ottantuno gol in maglia azzurra, come quelli fatti da Maradona in seria A con la maglia del Napoli. Non poteva scegliere momento migliore Marek; non di certo il più bello, ma di sicuro uno dei più importanti. Tanti auguri capitano.
THE CHAMPIONS ( Pro ): È qui la festa, nella notte magica di un San Paolo che insegue un gol, anzi i gol. Un gol quello di Hamsik per aprire il bunker del Frosinone, i gol, precisamente una tripletta, che consentono a Higuain di sgretolare a suon di marcature il record di Nordahl fermo dagli anni ’50. La serata è magica a Fuorigrotta, il Napoli ritorna dalla porta principale in Champions League e la platea abbraccia i propri beniamini autori di una stagione super. La scena è tutta per il Re Gonzalo, ma c’è spazio anche per gli altri in un giro di campo che nessuno haa voglia di concludere. Nessuno vuole abbandonare il terreno di gioco, lo stesso vale per chi sugli spalti, malgrado la pioggia battente ha ancora voglia di cantare, incitare ed applaudire i calciatori azzurri. Apoteosi Napoli, questo campionato non poteva che finire così, con uno straordinario secondo posto, il ritorno nell’Europa che conta, una partita storica, e tanti record ( di punti, di gol ) eguagliati e poi superati. Goditi la festa Napoli, con un Pipita che entra nella leggenda e tu che ritorni in Champions. La musichetta “luccicante” è già cominciata, insieme all’urlo del San Paolo. La stagione è finita, arrivederci in Coppa Campioni.
A cura di Luigi Tramontano