Venticinqueanni ,attaccante filiforme, micidiale quando trova per il suo sinistro magico la mattonella del gol, quasi sempre da fermo. Il 4-3-3 lo esclude dalla formazione-tipo che ha costruito la fortuna del Napoli di Sarri. Non è il sostituto naturale di Higuain. Sulla fascia destra, non copre come Callejon. Un gioiello poco impiegato. In panchina si deprime. Cinque volte dal primo minuto. Gioca tre gare consecutive per la squalifica del Pipita,
3 gol, segnando una doppietta,un gol e un rigore, contro il Bologna(6-0); 18 gare da subentrante, 2 gol. Quattro gol in Europa League. Il Napoli lo trattiene nonostante suggestive offerte ricevute nel mercato di gennaio dall’estero e non solo. Tratto da Il Mattino