Parliamo del centrocampo – di Gabriella Calabrese: “Una mediana da Champions!”

Pressing in fase di non possesso e verticalizzazioni della mediana per il Pipita: Sarri, la sfida Champions con il Frosinone, se la gioca così. La manovra azzurra si snoda sia per vie centrali che innescando gli esterni, sfrutta gli spazi e l’intero terreno di gioco, ma il Frosinone, anche in dieci ben messo in campo, chiude gli sbocchi. La catena di sinistra, come sempre molto attiva, vede Hamsik ergersi al ruolo di protagonista, ed è proprio il capitano che la sblocca al 44′. Marekiaro eguaglia Maradona nei gol fatti e libera la mente ed i cuore degli azzurri e dei tifosi che nei primi 40 minuti avevano sofferto un po’ d’ansia. Lo slovacco è sempre pericoloso ed attivo dal limite dell’ area, mentre Jorginho si occupa dell’ impostazione in maniera lucida e puntuale ed Allan dà ennesima prova di una generosità continua, mettendosi in mostra con una bellissima azione personale che manda in gol Higuain. Nella serata della festa, tutto assume toni da impresa. Un inizio difficile, un pizzico di nervosismo, qualche gol sbagliato, la pioggia battente e incessante, l’apnea di molti, la Roma che vince a Milano. Poi, lui, il capitano che ha scelto Napoli, dà il via all’apoteosi. Tutto diventa un film, con la pellicola che si concede alla storia. La storia di un record incredibile, di un argentino che riporta il Napoli e Napoli sul tetto dei goleador di tutti i tempi, di una squadra da record di punti, di una Champions riconquistata con onore, sacrificio, lavoro e gruppo. E’ il momento della festa, la festa di Napoli. La festa di una squadra che ha avuto un attacco alieno, una difesa ritrovata ed una mediana da Champions!

a cura di Gabriella Calabrese

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