La partita che vale la Champions League, non poteva che sbloccarla Marek Hamsik, lo slovacco a due minuti dalla fine del primo tempo segna e scaccia le paure di una sfida che sembrava davvero stregata. Una gara dove si è vissuto davvero di tutto, tensione, la paura di non farcela, ma il capitano con il gol personale numero 81 aggancia Maradona nella storia del club azzurro. Lo slovacco ha dimostrato sin dal primo giorno che è sbarcato a Napoli, la voglia di azzurro, non ha mai dato segnali di scontentezza, anzi ha spesso rifiutato contratti importanti per restare, insomma alta fedeltà. A fine gara con la musichetta della Champions League, Hamsik e la squadra sono andati sotto la curva per la festa, tranne Sarri che ha preferito che fossero i suoi ragazzi ad avere il palcoscenico. Anno si per il capitano, nel segno della continuità, ma soprattutto di Maradona.
La Redazione