Tutta Salerno col fiato sospeso. Oggi pomeriggio la città si fermerà per seguire i granata in tv. Sui social da giorni si ripetono appelli all’ottimismo, ma dopo la restituzione di tre punti al Lanciano in molti ha preso il sopravvento il realismo. Per centrare l’obiettivo salvezza servono sei punti e quindi occorre un successo a Cagliari. Nessuno ha dimenticato quella sconfitta subita proprio al Sant’Elia nel 1999, che di fatto costò ai granata la retrocessione in B. Diciassette anni dopo ci sarà ancora il Cagliari a contrapporsi alle speranze dei granata di mantenere la ca
La tifoseria sta anche pensando, se le cose non dovessero andare per il meglio, di preparare un esposto che documenti i torti arbitrali subiti e chieda la revisione del procedimento a caric
Ma oggi dalle 14 tutti si concentreranno sul match di Cagliari. Già un’ora prima della partita sui social si ritroveranno in tanti per scambiarsi informazioni e condividere commenti sulle scelte di Menichini. Bar, ristoranti e locali pubblici in genere saranno le mete preferite di quanti non hanno l’abbonamento alla pay tv. Tutto questo mentre oltre trecento tifosi saranno a Cagliari per non far mancare, in uno stadio tutto rossoblù, il loro apporto ai granata. Molti partiranno in aereo da Napoli questa mattina, alcuni sono partiti ieri sera in nave, altri raggiungeranno la Sardegna da Milano e dall’Emilia Romagna. In tanti si affidano a piccole scaramanzie. Pietro Cauciello, ad esempio, ha postato su Facebook la foto della sua auto linda e pulita «perché la macchina lavata ha portato sempre bene». A Cagliari c’è anche un club granata: Quello di Cagliari. Si tratta di Antonio Di Giacomo. «Per me sarà come riabbracciare la mamma», ha scritto. Storie di amore per la propria squadra, che la Salernitana cercherà di non tradire.
Corriere dello Sport