La volpe e l’ uva, per Spalletti il preliminare di Champions è un vantaggio e lo spiega!

Senza Keita, Vainqueur e Perotti. E con l’incognita Dzeko. Giocherà? L’impressione è di sì, ma le alternative ci sono: o lanciare Totti dal via o alzare Pjanic e inserire Strootman. «Dzeko? Per sostituire Perotti abbiamo 3-4 soluzioni, vedremo chi giocherà», ha detto ieri Spalletti. Aggiungendo poi: «Questa è una squadra che ha fatto grandi cose, a prescindere dal secondo o terzo posto finale. E che può confrontarsi con tutti, ci sono potenzialità importanti. Dobbiamo credere di poter sempre migliorare e di far vedere che le nostre qualità sono ancora più alte». Poi il discorso scivola via sul Milan e sul futuro: «I rossoneri cercheranno il colpo di coda, in una stagione da dimenticare. Se non ci faremo trovare pronti sarà una partita tosta. Il preliminare di Champions? È un vantaggio, si inizia subito con le partite vere e si può fare subito una sintesi». Meno con le tournée estive. «Quelle consumano energie come una partita, creano difficoltà nella testa e come fatica. Capisco vadano fatte, ma servono soluzioni».

Fonte: gasport

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