I “camici bianchi” del Napoli mattonelle fondamentali nel grattacielo azzurro

Si legge sul  mensile “Informare” i tre medici Alfonso De Nicola, Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico:  rispondono così

“Il bilancio di questa stagione è più che positivo. Ci impegnamo fortemente sul tema delle prevenzione, per salvaguardare i calciatori, non solo da un punto di visto atletico. Lavorando sul riequilibrio posturale riusciamo a dare alla persona un maggior controllo del proprio corpo e del movimento, preservando così l’atleta. Infatti quest’anno abbiamo avuto pochi infortuni traumatici, meno prevedibili e prevenibili e casualmente capitati con le nazionali, e nessun infortunio muscolare”.

Come è cambiato il lavoro dello staff medico negli anni? “E’ cresciuto parallelamente alla crescita del parco giocatori, della società e nell’ottimizzazione delle risorse umane: prima ad esempio eravamo un medico e 3 fisioterapisti, oggi siamo 3 medici e 5 fisioterapisti”.

Tempo fa faceste menzione di Cavani, ci sono calciatori di questo Napoli che hanno doti fisiche sopra alla media? “Non possiamo svelare per ora questi dati però posso dire con certezza che abbiamo un ottimo gruppo di calciatori sotto l’aspetto tecnico”. 

CalciomedicoNapoliStaff
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