Cagliari-Salernitana, Menichini cambia ancora

Menichini ha deciso: contro il Cagliari, dopodomani, schiererà la sua squadra col 4-3-3. Un cambio di modulo dettato innanzitutto dal possibile forfait di Odjer (al massimo il ghanese potrà andare in panchina) ma anche dall’esigenza di provare a neutralizzare il 4-3-1-2 dei rossoblù. Infatti ieri pomeriggio l’allenatore toscano ha provato la formazione titolare contro i rincalzi schierati appunto col 4-3-1-2. Odjer avverte ancora dolore ai polpacci (sabato scorso l’ex Catania ha lasciato il campo al 27′ della ripresa dopo che da una ventina di minuti accusava i crampi) e non si è

Stadio Cagliari

allenato. Franco, invece, ha lavorato col gruppo. Contro il Cagliari rientrerà Coda, mentre Gatto è stato fermato per un turno dal giudice sportivo. La squadra partirà oggi pomeriggio per il ritiro romano del Mancini Park Hotel dove domani mattina sosterrà l’allenamento di rifinitura. Poi in aereo la partenza per la Sardegna. Una scelta, quella del ritiro anticipato, che asseconda la delicatezza della partita. In questo modo la società ha voluto dividere il viaggio in due e ridurre al massimo i disagi alla squadra.
FORMAZIONE. Ieri pomeriggio i granata si sono allenati al Mary Rosy a porte chiuse. Riscaldamento atletico, lavoro tattico, partite a tema. Nella scarna nota diffusa dal club si fa cenno a Bagadur e Ceccarelli (lavoro atletico differenziato) e a Bovo e Ronaldo (fisioterapia). Tutti indisponibili, forse solo Ceccarelli ha qualche minima chance. Nulla si dice di Odjer, che in realtà non sta ancora bene. In difesa, dinanzi a Terracciano, sono certi di giocare soltanto Colombo ed Empereur. Tuia, che sembra in grande condizione, insidia Bernardini per il ruolo di centrale di destra. Franco, invece, pone la sua candidatura a sinistra, ma Rossi è in netto vantaggio avendo più benzina nelle gambe. A centrocampo toccherà a Pestrin sostituire Odjer, con Moro mezz’ala destra e Zito omologo a sinistra. Il tridente offensivo sarà composto da Donnarumma, Coda e Nalini. Le novità di formazione, quindi, potrebbero essere quattro: Tuia, Pestrin, Zito e Coda. La più importante è sicuramente quella del rientro di Coda. Senza di lui la Salernitana stenta a segnare, anzi ad attaccare. Sia col Vicenza sia col Modena la squadra granata non è riuscita a

Serie B

essere pericolosa e a tirare in porta con frequenza. In entrambi i casi mancava Coda.
RISULTATO. Dopo la restituzione di tre dei cinque punti di penalizzazione al Lanciano la strada verso la salvezza è diventata più tortuosa per tutti, a cominciare proprio dalla Salernitana. Sulla carta i granata avranno motivazioni maggiori di Cagliari e Como, gli ultimi due avversari, ma sabato il Cagliari vorrà festeggiare degnamente la promozione e la gara è dunque molto insidiosa. Bisognerà poi valutare i risultati delle altre: Pro Vercelli, Modena, Latina e Lanciano. Insomma, tutto può ancora succedere. Sul web e sui social sono tantissimi gli appelli dei tifosi granata rivolti alla squadra affinché dia il massimo e non molli di un centimetro. In tutti, però, c’è la consapevolezza che servirà un’impresa per centrare l’obiettivo salvezza. Molti tifosi andranno a Cagliari per sostenere la squadra in uno stadio che ovviamente sarà tutto rossoblù. La Salernitana ha bisogno di una vittoria, altrimenti tutto si potrebbe complicare.

Corriere dello Sport

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