Il settore giovanile del Napoli continua nel rafforzare le varie compagini per rendere l’intero vivaio sempre più competitivo ed effettuare una crescita determinante. Grazie al responsabile del settore giovanile e ai suoi collaboratori tutto questo in un anno è avvenuto. Il Napoli ha intervistato il presidente del club Napoli Juve Stabia Ciro Amore sul classe 2003 Francesco Somma e sulla stagione del club di De Laurentiis.
Il portiere Donnarumma quest’anno ha debuttato nel calcio che conta nel Milan. Lei se lo aspettava, lui che è un ’99? “Obiettivamente no, mi auguravo che giocasse qualche gara si ma non che lo facesse per quasi una stagione intera. A 14 anni però si vedeva che aveva le caratteristiche per poter fare tanta strada ed ha ampi margini di miglioramento”.
Nel Napoli Primavera ben tre ragazzi della Primavera, che sono nativi di Castellammare come giudica la loro stagione? “Donnarumma, Procida e Piacente sono tre calciatori che hanno fatto bene nella squadra di Saurini e mi fa piacere che spesso sono stati titolare nella compagine azzurra”.
Il settore giovanile del Napoli ha acquistato il classe 2003 Francesco Somma. Cosa ci può dire di questo ragazzo e fuori dal campo com’è? “Il ragazzo è un terzino destro, tesserato quest’anno dal club Napoli di Castallamare. C’è da dire che il club azzurro è stato tempestivo grazie al signor Gianluca Grava riuscendolo a strappare alla Juventus ma anche ad altre società. Fuori dal campo Francesco è una persona con la testa sulle spalle, generoso e che ha nel calcio la sua grande passione. Sono contento che il Napoli lo abbia preso e mi piacerebbe che continuasse a tenere i ragazzi del suo territorio senza cederli ad altri club come si è fatto con il classe 2003”.
A suo avviso quest’è stato importante la volontà del ragazzo di vestire la maglia del Napoli e se conosce il signor Gianluca Grava? “L’elemento della volontà è stata determinante e per quanto riguarda il responsabile del settore giovanile azzurro lo conosco molto bene. Io credo che dal suo arrivo il Napoli ha fatto passi importanti per quanto riguarda la crescita del vivaio. Lui è una persona perbene, conoscitore della materia giovani e già si stanno cominciando a vedere i primi frutti non solo sul campo ma anche fuori, perciò la strada tracciata è quella giusta”.
Il campionato sta per finire, lei grande tifoso del Napoli si ritiene soddisfatto oppure si poteva fare di più? “Per me Sarri ha svolto un lavoro eccezionale, lui ha dato un gioco ed una mentalità vincente, peccato solo non aver vinto lo scudetto. Ad un certo punto ci abbiamo sperato tutti noi del club Napoli, ma per riuscirci bisognava fare uno sforzo in più sul mercato. Oggi si festeggiano i 29 anni dal primo tricolore vinto dall’era Ferlaino e mi piacerebbe vedere quanto prima vedere il terzo scudetto sulle maglie della nostra squadra del cuore”.
Per poter prima o poi scalzare la Juventus dal trono, cosa deve fare il club per completare l’opera? “Premetto che non smetteremo mai di ringraziare il presidente De Laurentiis, lui sta tenendo in alto le sorti del club e siamo sempre nei primissimi posti da oltre 10 anni, però è evidente che non basta per puntare al vertice. Credo che il prossimo anno si dovrà fare investimenti importanti anche per la panchina, perché Sarri ha dovuto fare sempre gli stessi cambi e non ha potuto schierare moduli alternativi proprio per mancanza di alternative. Credo che uno in difesa, due a centrocampo e in attacco sono i reparti per completare le rosa e allora si che potremo dire la nostra anche per il tricolore”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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