Il mister della compagine granata ha commentato il posticipo in sala stampa. A seguire le sue considerazioni: “Non abbiamo giocato il primo tempo: è questo il vero rammarico. Di fatto abbiamo assistito all’esibizione del Napoli. Nel secondo abbiamo concesso, invece, poco o niente. Jansson aveva fatto bene a Udine, stasera avevamo 10 uomini sulla nostra trequarti ma abbiamo assistito a 15 passaggi consecutivi del Napoli. Nella seconda frazione il mio difensore centrale ha accettato l’uno contro uno con Higuain e gli ha concesso soltanto un tiro. Gli è valsa come esperienza sia negativa che positiva. Il timore nel calcio non paga, la consapevolezza dei propri mezzi sì. Sembravamo degli sparring partner utili per mettere a punto gli schemi. Questi saranno i titolari del Toro di domani, sono gli stessi che hanno fatto 5 gol all’Udinese. L’impatto stasera, però, non è stato buono: non avevamo il coraggio di tenere la sfera. Non c’è il rammarico per il risultato ma per la prestazione. Devo essere sincero e ammetto che abbiamo creato poco. Mercato? L’intenzione del Toro è cedere un pezzo importante all’anno per poter rifinire la rosa. L’obiettivo è lottare ogni anno per l’Europa perchè non siamo inferiori ai diretti avversari. Abbiamo deciso di costruirci i calciatori in casa e serve del tempo”.
La Redazione