Una sbavatura sulla lettura di un mezzo fuorigioco impedisce al Napoli di vivere sonni tranquilli nel finale del match. Il Torino mai ci prova davvero e mai il Napoli va in crisi perchè controlla la gara con un pressing intelligente ed accorto nella metà campo torinista. E’ lì che inizia la fase difensiva del Napoli che privilegia la copertura degli spazi con la corsa e con un impostazione preventiva dietro che permette scalature puntuali e precise di ogni calciatore azzurro. Benissimo Koulibay, puntuale Albiol così come Hysaj e Ghoulam mai si fanno sorprendere alle spalle. Scorrono così 65 minuti nei quali Reina mai viene chiamato in causa e nei quali il Torino non riesce a prendere possesso della partita perchè a metà campo il Napoli è puntuale nei raddoppi e nelle seconde palle. Il Torino sceglie tatticamente di far partire l’azione da dietro ed il pressing del Napoli subito impedisce ogni velleità di ripartenza. La fase difensiva inizia dove si perdono i granata in un possesso sterile e poco ragionato. Il goal finale riapre una partita chiusa ma più di una mischia il Toro non crea anche se fa specie vedere il Napoli che si ritira per respirare fisicamente e mentalmente. Tre punti d’oro figli di una fase difensiva che inizia da molto lontano e coinvolge il Napoli che ragiona sia da reparto che da singoli.
A cura di Alessandro Tullio