«Fosse per me, ricomincerei un nuovo campionato già domani mattina». Gaetano Auteri vive di calcio e incarna lo spirito di questa squadra che ha tagliato il traguardo della serie B con una giornata di anticipo. E lo avrebbe fatto con due se non avesse avuto quell’opinabile punto di penalizzazione in classifica. “Scusate il ritardo”, era scritto sulle magliette dei giallorossi quando si sono
PROGETTO AUTERI. Il progetto di Auteri va avanti. Del resto il tecnico di Floridia aveva sottoscritto un contratto biennale proprio in previsione di un programma che non prevedeva immediatamente la scalata alla serie B. Lo aveva sempre detto: «Ci sono squadre che hanno iniziato prima di noi questo progetto e sono decisamente avanti». Si riferiva al suo ex Matera, ma soprattutto al Foggia che puntava senza mezzi termini alla serie cadetta. Ma il crescendo della squadra giallorossa è stato imp
erioso e nel ritorno nessuno ha saputo tenerle testa. A gennaio una sfoltita all’organico, l’arrivo di gente adatta al progetto di Auteri: ottimizzazione delle risorse, 21 giocatori, molto al di sotto del limite di 24 imposto dalla Lega e tutti contrattualizzati. Un solo prestito, Michele Troiani dal Chievo, poi tanti professionisti di età media giusta votati alla causa. E’ presto per scoprire le carte, ma il tecnico di Floridia stravede per questo gruppo, che può solo migliorare. Molti resteranno anche in serie B, con dei punti fermi di assoluta garanzia, da capitan Lucioni a De Falco, a Del Pinto, Gori, Pezzi,
l’uruguaiano Lopez, il bomber Mazzeo, l’enfant prodige Ciciretti.
UNDER 21. Ci sarà l’esigenza di prendere dei buoni “under 21”: per questa ragione il diesse Di Somma e lo stesso Auteri saranno certamente a Sassuolo dal 27 maggio al 4 giugno per le final eight del campionato Primavera. Occhi avidi di trovare il giovane che può fare al caso della matricola giallorossa. In un’intevista rilasciata a Kiss Kiss, Clemente Mastella, candidato sindaco di Benevento, ha incassato non solo gli auguri di De Laurentiis, ma anche la disponibilità a “pescare” nel vivaio del Napoli se la squadra giallorossa ne avesse l’esigenza. Una mano tesa dal club più importante, un segno di stima, uno sguardo fiducioso al futuro.
Corriere dello Sport