La guida tecnica azzurra ha commentato la vittoria contro l’Atalanta in sala stampa. Ecco quanto esternato: “L’inizio è stato contratto. Siamo entrati in campo in maniera nervosa, il gol di Roma ha influito così come il risultato live da Marassi. Nel secondo tempo abbiamo creato tanto e ci resta un pizzico di rammarico. Abbiamo preso gol sull’unico tiro nello specchio. La situazione è difficile perché la Roma sta facendo risultati eccezionali, ci stanno mangiando punti in classifica nonostante il nostro sia lo stesso cammino dell’andata. Abbiamo un solo vantaggio: dipende tutto da noi, e non è poco. Credo che la contemporaneità sia d’obbligo, ma il calcio ha preso un’altra strada. So da 20 giorni che avremmo parlato dal 16 maggio del mio contratto. Forse il silenzio stampa ha alimentato strane voci. Per diventare davvero una grande squadra abbiamo bisogno di fare un percorso: molti ragazzi sono alla prima annata così dura e stressante. Ogni partita è quella della vita e quindi si spendono molte energie mentali e fisiche. E’ chiaro che non possiamo programmare un duello con la Juve perché i differenziali sono troppo ampi. Speriamo che invecchino presto. Nessuno può chiedere a questa squadra e a questa società più di quanto già stiano facendo. Quello del Leicester è un sogno che si avvera, un’eccezione non programmabile”.
La Redazione