RIEPILOGO – Due morsi del Pipita, e Roma rispedita al terzo posto in classifica. In un San Paolo poco affollato il Napoli batte l’Atalanta con un doppietta di Higuain, che consente agli azzurri di mantenere il distacco di due punti sui giallorossi. Un gol per tempo per la squadra di Sarri, che pecca di concentrazione nel finale dove gli uomini dell’amico Reja accorciano le distanze con l’autogol di Albiol.
AVANTI TUTTA ( Pro ) – Buona prestazione del Napoli, che contro l’Atalanta compie il primo passo verso il meritato secondo posto. Ottima anche la reazione nervosa dopo la cocente sconfitta all’ultimo minuto in casa della Roma, pochi istanti dopo la vittoria in rimonta dei capitolini contro il Genoa, che aveva messo ulteriore pressione agli azzurri. Sarri va avanti con i titolarissimi, che non deludono il proprio allenatore, ritrovando gioco, idee e i gol del suo capocannoniere preferito. Ora sotto con il Torino, gara fondamentale non solo per la classifica, ma anche per i piani societari dell’anno che verrà.
LA GESTIONE ( Contro ) – Tante occasioni da gol, la doppietta di Gonzalo e una traversa di Allan. Il match sembra finito al San Paolo, la luce si spegne lasciando spazio alle ombre. Ancora una volta il Napoli dimostra di non saper gestire la partita, calando di concentrazione ed intensità nel finale. Autogol di Albiol, e quelli che dovevano essere venti e passa minuti di allenamento in vista della trasferta a Torino contro i granata, diventano minuti di agitazione. Incassato il gol, gli azzurri ritornano a giocare sfiorando il terzo gol. Tutto bene quel che finisce bene…
A cura di Luigi Tramontano