«Venti giorni fa, io e il presidente ci siamo visti e abbiamo deciso di non perdere due giorni in chiacchiere sul rinnovo e di parlare del contratto a fine stagione. E allora ci vedremo il giorno dopo la fine della stagione». Sarri risponde tranquillamente alle domande sul contratto ed aggiunge che nell’ ultimo periodo ci si è ricanato su un po’ troppo… Poi passa alla partita che all’ inizio non gli è piaciuta molto «troppo contratti. Colpa del gol preso all’89’ a Roma che ancora pesava nella testa dei miei giocatori. Adesso dipende tutto da noi. Domenica ci attende una partita difficilissima». Non può non parlare di Higuain, non solo per i gol che fa « ha sofferto perché i difensori non gli hanno dato grande sostegno e si è ritrovato a lungo a pressare da solo nella metà campo degli avversari. Ovvio che questa è la dimostrazione della gran voglia che ha di conquistare il secondo posto». Sarri non è d’accordo con chi vede un Napoli in calo in questo girone di ritorno: «Abbiamo gli stessi punti del gironedi andata, il nostro cammino è lineare. Solo che dopo 17 gare all’andata eravamo primi e adesso, anche perché c’è chi ha fatto cose eccezionali siamo al secondo posto». Sulla Roma aggiunge «Sta facendo grandi cose ma anche loro devono vincerle tutte e non è una questione di poco peso. Mi piacerebbe che sia noi che loro giocassimo allo stesso orario». Fa i complimenti a Ranieri e al suo Leicester, poi ritorna sulla gara con l’Atalanta «Dovevamo fare più gol, abbiamo raggiunto quota 100 in questa stagione ma il mio rimpianto è proprio questo». Il tecnico toscano non ha rimpainto, invece, sul duello con la Juventus «Credo che per i prossimi 5 anni sarà ancora complicato riuscire a competere per il titolo con la Juventus».
(tratto da Il Mattino)