la Gazzetta dello sport pubblica : ” L’ urlo di Higuain” per rendere omaggio al grande bomber Argentino e il suo Napoli.
Proprio così il suo Napoli, perchè quest’anno i fattori sono stati esattamente due a spostare l’ago della bilancia in favore dei partenopei,e più di una volta,anzi quasi sempre ” Higuain e il San Paolo “.
Il Pipita con 32 resti e il bomber principe della nostra serie A, dinamico, tecnico, incisivo, ma soprattutto letale, una macchina da gol che ha portato la squadra al successo in situazioni ostiche e complesse anche quando la squadra non riusciva a dare il meglio,in poche parole un alieno.
L’argentino ieri ha steso l’Atalanta e il secondo posto ora sembra essere davvero a un centimetro, la Roma non si ferma neanche dopo il duro match di ieri a Genova, salvata in extremis da El Sharaawi e dal solito Francesco Totti, ma il Napoli sembra deciso a vender cara la pelle e non cedere il secondo posto che sarebbe il minimo per coronare lo splendido campionato degli azzurri.
Altro fattore determinante in questa stagione per il Napoli è senza dubbio il fattore San Paolo, un vero fortino quello di Fuorigrotta per il Napoli che è stato l’unico campo a restare imbattuto in serie A, con ben 15 vittorie e 48 punti totali.
La lotta al secondo piazzamento continua e il nostro San Gonzalo scalpita, con 32 stagionali si trova ad una sola rete da Angelillo e 3 da Nordhal uomini record per ora davanti a lui, e chissà se senza quella maledetta squalifica, la scarpa d’oro, forse, non sarebbe stata solo un dolce sogno.