Come annunciato dalla radio ufficiale del Napoli, quest’oggi ci sarà l’ intervento del presidente De Laurentiis in diretta su Radio Goal. Queste le sue parole evidenziate da ilnapolionline: “Ieri è stata una vittoria importante perchè c’è anche il peso da sopportare di queste ultime due partite per giocarci l’entrata diretta in Champions, rispetto all’agguerrita Roma. Se consideri quanto accaduto nella prima parte della stagione, quando eravamo primi, e nella seconda, quando abbiamo fatto lo stesso numero di punti ma c’è stato qualcuno che ha fatto unna rimonta straordinaria. Noi in termini di punteggio e gol siamo grandi, l’anno scorso lo stesso numero di gol li abbiamo fatto con l’Europa. Higuain è stato strepitoso, la sintonia con la squadra, come vedi dal passaggio di Hamsik, è strepitosa. Sono soddisfatto, poi c’è anche chi non lo è. Io non sono mai contento però, è un modo di essere anche delle nuove generazioni, quelle del dopo guerra ed io mi sento parte. Voglio dare sempre una spallata in più ed in questo interpreto il volere dei tifosi. Credo molto in Renzi e la sua attenzione verso il Sud, è stata molto gradita. Stimo molto Damato, il presidente dei consiglieri del lavoro e degli industriali, ma quando dice che a Napoli non c’è futuro e lavoro sbaglia. A Napoli si è fatto troppo poco, è un eldorardo nella quale investire e trovare pepite d’oro. Renzi ora deve trovare in Europa opportunità legislative per desficare il Sud, insieme a valvole d’innovazioni. Una volta bonificata, Bagnoli per esempio sarà una realtà fondamentale, dove magari costruire un centro per il calcio napoli. In Lega proponevo di elevare il livello delle giovanili e farle diventare seconde squadre, con massimo 23 anni ed altre 7-8 squadre di professionisti. Facendo convergere questi ragazzi in un centro, tutti potrebbero giovarne: tutto dipende però dai movimenti di Renzi. Lo sport è alla base della cultura dei giovani, sarei disposto ad abbracciare un progetto del genere. Il Sud è sempre stato ricco di realtà vincenti, mi dispiace solo per il Savoia: ovviamente la priorità è il Napoli per cui c’è tanto da lavorare. Ho una grande paura perchè De Magistris è una brva persona, con voglia di fare, però prima di Ottobre al San Paolo non inizeranno i lavori. Non ci credo perchè se loro avessero voluto partire, il 16 Maggio i cantieri dovevano essere aperti per i saggiolini e le gradinate. Io ho chiesto di occuparmi di ciò, per evitare di vergognarci quando Rummenigge si siederà affianco a noi. Non vogliamo essere additati come gli ultimi della Terra. Ieri siamo stati tre ore per capire come dare una nuova veste per il San Paolo. Renzi dovrebbe scegliere tre super manager per Milan, Roma e Napoli che non contrastino i sindaci e che non vengano contrastati dalle istituzioni, avendo i poteri assoluti per aiutare i tre sindaci a recuperare il tempo perduto. L’Italia è indietro di 25 anni, con questa legislazione nessun partito potrà operare a fin di bene. La figura del sindaco è sbagliata, se non la vogliamo modificare in tempo di elezioni, affianchiamoli a manager. Ranieri è nato a Roma ed è stato a Napoli, gli italiani all’estero hanno sempre grandi successi. Tifosi, io lavoro per voi e voi siete straordinari, facciamo sentire la vostra presenza e siate numerosi per l’ultima giornata, quando farò indossare ai giocatori la maglia dell’anno prossimo. L’anno prossimo c’è molto da fare, se andremo in Champions diretti o meno. Ora vediamo la classifica ed il giorno dopo saprete tutto.”