Se analizzano i dati, oggi il Mattino lo fa in maniera dettagliata, si scopre che il ritmo del Napoli del tecnico Maurizio Sarri allo stadio San Paolo è simile a quello della compagine allenata da Alberto Bigon nell’anno del secondo scudetto e mai come in questo momento per conservare il secondo posto l’impianto di Fuorigrotta dovrà confermarsi un portafortuna fondamentale. Se si esclude l’inizio, 2-2 interno con la Sampdoria, il ruolino degli azzurri è davvero micidiale, gol a grappoli e gioco spettacolare. insomma solo Roma e Milan con una difesa ad oltranza ha retto l’urto offensivo dei partenopei. Una media realizzativa che si aggira sui 3 gol a partita e contro Atalanta e Frosinone si vorrà proseguire su questa strada. Il San Paolo come l’oro di Napoli e dei sogni Champions.
La Redazione