Mille tifosi al seguito della Salernitana ad Ascoli. La tifoseria si stringe intorno alla squadra in questa trasferta delicata e difficile. Contro una formazione, quella marchigiana, ad un passo dalla salvezza, l’undici di Menichini proverà a centrare il sesto risultato utile consecutivo. Il direttore sportivo Fabiani è stato chiaro: «Giochiamo per due risultati su tre». Ai granata, dunque, andrebbe bene anche il pareggio, secondo il diesse, per poi giocarsi praticamente tutto in casa contro il Modena.
MENICHINI. «Non possiamo più permetterci passi falsi. Quella di Ascoli – sottolinea Menichini – è la prima di quattro finali in cui dobbiamo puntare ad ottenere il massimo se vogliamo
FORMAZIONE. Menichini conferma il 4-4-2. All’ultimo momento l’allenatore di Ponsacco ha dovuto rinunciare a Rossi, a letto con la febbre. Empereur, invece, si è quasi del tutto ristabilito dopo una settimana difficile a causa di una ferita lacero-contusa alla caviglia destra riportata contro il Livorno. Dinanzi a Terracciano, quindi, la linea difensiva sarà composta da Colombo, Bernardini, Empereur (o Bagadur) e Franco, in pratica la stessa utilizzata nell’ultima partita. Più di un dubbio, invece, a centrocampo. Il più im
CALENDARIO. Dopo la trasferta odierna ad Ascoli, la Salernitana ospiterà il Modena, poi giocherà a Cagliari ed infine attenderà la visita del Como. Nelle ultime quattro partite, fissando la quota salvezza a 48 punti, la squadra granata sarà dunque chiamata ad ottenere otto punti per restare in serie B senza passare per i play out. A dispetto delle dichiarazioni ufficiali, tutti ipotizzano tabelle e fanno calcoli. Una delle ipotesi è quella di centrare due vittorie negli incontri casalinghi ed ottenere altrettanti pareggi nelle trasferte di Ascoli e Cagliari. Ciò vorrebbe dire allungare la striscia positiva a nove risultati utili consecutivi. Ma potrebbe esserci un passo falso e questo renderebbe necessario vincere una delle due partite esterne. Ecco perché la gara odierna al Del Duca è cruciale.
Corriere dello Sport