Ma cosa prevede il piano di ristrutturazione del San Paolo? Di seguito tutti i dettagli

Il “Roma” l’ha illustrato nel dettaglio il 15 aprile scorso, presentando in anteprima anche i rendering del nuovo stadio realizzati dall’ufficio progettazione del Comune di Napoli. Il nuovo impianto sarà dotato di maxi-schermi e tabelloni luminosi a led esterni a ricoprire i pilastri portanti. E, ancora, una nuova area parcheggio, un sistema capillare di telecamere di videosorveglianza, restyling per bagni, spogliatoi e palestre. Insonorizzazione completa dell’impianto, per bloccare le vibrazioni. Nuovo look per l’area pre-filtraggio, dove saranno migliorati i tornelli. Mentre saranno sostituiti integralmente, poi, i sediolini. Le poltroncine saranno più ampie e adeguate agli standard Uefa. Mentre per la copertura realizzata con Italia ’90 si fanno largo tre ipotesi: demolirla completamente, lasciarla dov’è, migliorandola, o modificarla. La soluzione dipenderà in larga misura dalla disponibilità economica. Il terzo anello, invece, resterà chiuso. Confermata, infine, la pista di atletica a bordo campo. Capienza finale dello stadio: circa 55mila spettatori. Non sono esclusi ulteriori interventi migliorativi che potrebbero essere coperti con le risorse destinate all’ ammodernamento degli impianti sportivi napoletani per le Universiadi del 2019, nonché con le pubblicità ed i fondi privati. Tratto da Il Roma

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