Benevento-Lecce, ai sanniti basta un pari per festeggiare

Non tutti i giorni sono uguali, esistono quelli speciali come oggi per Benevento-Lecce, big match del girone C di Lega Pro. La squadra sannita è a un passo dalla promozione in Serie B: basta un punto ed è fatta per conquistare quello che generazioni di tifosi aspettano da quasi novanta anni di storia del club. Dall’altra parte c’è il Lecce che però vuole riaprire i giochi e può farlo soltanto conquistando tutta la posta in palio e affidare le sue speranze di un aggancio in extremis nel successivo e ultimo turno della regular season.
Auteri contro Braglia, un braccio di ferro tra due dei migliori allenatori della categoria. Esperti, furbi, capaci. Ottimi lettori di situazioni. Piero Braglia, però, dovrà farlo dalla tribuna essendo squalificato mentre l’urlo di Gaetano Auteri partirà dall’area davanti alla panchina. Qualche assenza di rilievo tra le fila del Lecce c’è nel pacchetto difensivo, ma anche il Benevento dovrà fare a meno di Lopez squalificato. La forza degli organici più o meno si equivale. Foggia a parte (54) il Benevento ha il miglior attacco del girone (47 reti come la Casertana) e anche la difesa (20 gol) è tra le più ermetiche (solo l’Andria ha subito meno reti, 16). Il Lecce, invece, ha siglato 43 reti e ne ha incassate 24.
PUBBLICO. Venduto tutto il vendibile. Lo stadio sannita attualmente ha una capienza autorizzata di circa quindicimila spettatori (in realtà la struttura è da 25mila posti). Tutto esaurito. Nessuno vuol mancare all’appuntamento con la storia. Poche centinaia di tifosi arriveranno dal Salento.
maxischermo E VIP. Nella centralissima e capiente Piazza Risorgimento viene installato un maxischermo per consentire la visione della gara a coloro che sono rimasti senza biglietto.
Attesi tanti vip allo stadio in tribuna d’onore. Ha dato la sua adesione Gianni Rivera che in mattina presenterà in città anche il suo libro autobiografico.

Corriere dello Sport

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