Avanti con Antonio Porta. L’Ischia Isolaverde nella serata di ieri ha sciolto la riserva, confermando la fiducia al tecnico procidano. La tanto attesa svolta tecnica non c’è stata. Si paventava il ritorno in panchina di Dino Bitetto ma, proprio quando stava per materializzarsi il terzo cambiamento di questa tribolata stagione (l’allenatore barese era atteso in mattinata a Napoli, poi non s’è fatto più nulla), ecco che il triumvirato Rapullino-Di Bello-Manna ha optato per la riconferma di Porta. «La S.S. Ischia Isolaverde comunica che qualsiasi decisione societaria riguardante l’aspetto tecnico della prima squadra verrà valutata dopo la prestazione della squadra nella gara interna di sabato contro il Catanzaro», si apprende nella nota diffusa dal club di via Fondobosso. Una fiducia comunque a tempo, condizionata dalla prova della squadra gialloblù che sabato scorso a Matera ha letteralmente toccato il fondo, eguagliando il primato stabilito nella trasferta di Melfi, quando riuscì a subire tre gol nell’arco di circa mezzora. Un’Ischia impalpabile e poco reattiva contro un Matera che è tra le pochissime squadre del girone a non aver alcun obiettivo da centrare se non
La giornata di ieri in casa gialloblù è stata abbastanza intensa. L’allenamento si è svolto in mattinata e non nel pomeriggio. A guidarlo Porta, coadiuvato dal preparatore dei portieri Pastore e dal preparatore atletico Falanga. Al termine della seduta, i vertici societari hanno discusso con la squadra nel chiuso dello spogliatoio. Pochi minuti per chiedere al gruppo il massimo impegno da qui alla fine della stagione. Due incontri di campionato e due di play out per un mese che si prospetta intensissimo. Sembra proprio un remake della passata stagione. Visto l’afflusso di tifosi previsto da Catanzaro, è probabile che i calabresi giochino praticamente in casa: da tempo il tifo gialloblù ha smesso di sostenere la squadra. Chiamata a risollevarsi e allo stesso tempo evitare l’esonero di Porta.
Corriere dello Sport