RIEPILOGO – Come allo Juventus Stadium sul gol di Zaza, nuova beffa per il Napoli, che dopo aver dominato la Roma si lascia infilare negli ultimi minuti di partita. All’Olimpico decide Nainggolan, che con un destro chirurgico spezza in due la partita quasi al novantesimo. Con questo successo i giallorossi si avvicinano pericolosamente agli azzurri, che ora dovranno difendere i due punti di vantaggio nelle ultime tre partite.
SALTO DI QUALITA’ ( Contro ) – Buona prova degli azzurri all’Olimpico di Roma, dove nel treno di ritorno trova ancora posto nei vagoni il difetto di personalità del Napoli. Nella gara più importante in questo finale di stagione, come a Torino contro la Juventus, crolla nel finale non riuscendo a gestire gli ultimi minuti di gioco. La squadra di Sarri, pur non concendendo nessuna ( o quasi ) occasione da gol ai giallorossi, manca nel momento decisivo del match. Quello dove malgrado una partita dominata, bisogna ritirare i remi in barca, portando a casa il risultato positivo che avrebbe tenuto la Roma a distanza di sicurezza. Invece il Napoli non solo è mancato in ” fredezza ” nel piazzare il colpo del k.o. alla sqaudra di Spalletti, ma addirittura a cronometro ormai scaduto gli ha concesso una lunga azione palla a terra a ridosso dell’aria di rigore. La personalità di certo non si compra al mercato, ma i giocatori di personalità ed esperianza si…
TUTTI UNITI ( Pro ) – Calma, calma e ancora calma. Difficile da digerire una sconfitta come quella contro la Roma, ma questo non è il momento dei processi. Bisogna restare uniti, anche perché il Napoli non può permettersi di buttare all’aria mesi di belle prestazioni e risultati importanti. Perdere la qualificazione alla Champions diretta rovinerebbe non solo questa stagione ( e che stagione ), ma anche la prossima sconvolgendo i piani societari, le operazioni di mercato, e molto probabilmente il futuro di Higuain. Tanti i milioni in palio in questa ultime partite, che una società come quella di De Laurentis, sempre attente a spese ed entrate non può permettersi per il terzo anno di non incassare. Di certo Napoli e i suoi tifosi non meritavano un finale così tormentato, dopo aver per lunghi tratti del campionato sognato un traguardo storico, ed è ovvio che a questa squadra manchi qualcosa in ” personalità ” e ” ricambi ”, ma se il Napoli giocherà le prossime partite contro Atalanta, Torino e Frosinone come all’Olimpico, il secondo posto sarà suo. La prestazione di Roma resta confortante, ma bisogna restare vicino a questi ragazzi e al proprio mister, che quest’anno hanno costruito la miglior stagione post epoca di Maradona.