A. Tullio: “Il Napoli non soffre la Roma ma non chiude la gara”

“Nainggolan decide una partita amara per gli azzurri. Il Napoli non la soffre ma non la chiude. Non la domina ma non la subisce. Non ha paura ma non prende coraggio. E’ una partita che scivola via tra mille errori che fanno da sfondo ad un annunciato zero a zero nonostante sia il Napoli a recriminare. La Roma attacca ma non si sbilancia ed Higuain appare nervoso tra un Callejon generoso un Mertens inesistente ed un Insigne che non brilla. La nota poco chiara è un Hamsik che non brilla e che non entra mai nel gioco come si dovrebbe. La difesa non soffre ed è attenta , contiene una Roma che ci prova con Salah , Perotti ed El Shaarawy a smuovere una linea difensiva che mantiene abbastanza bene il reparto complessivo coadiuvata da una metà campo attenta ma senza idee illuminate. La partita scivola via con il passare dei minuti perché il Napoli non sa chiuderla mai a dispetto di una Roma che a tratti prende coraggio e fa metri su metri. Non è una grande Roma quella che prova ad insidiare il Napoli nella corsa al secondo posto. Non è un grande Napoli quello che non chiude i conti e mantiene una partita accontendandosi di un pareggio che puntualmente mai arriva perché Nainggolan dal limite chiude un’azione sulla destra con un tiro all’angolo preciso nel quale Reina nulla può. Difesa tuttavia sufficiente al cospetto di una metà campo scarsa di idee e che soffre la fisicità dei giallorossi nelle seconde palle. L’attacco non concretizza quel poco ed è in dubbio un goal in fuorigioco di Callejon. Una partita che lascia rimpianti e perché che non si concludono oggi ma che per essere esplosi richiedono una tempistica diversa da quella attuale. Rosa limitata e squadra stanca di nervi prima che di fisico. La sconfitta di Roma apre al Napoli la possibilità di un campionato che può sapere di beffa se non si conclude al secondo posto”.

A cura di Alessandro tullio

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