Partita importantissima domani tra Roma e Napoli, non solo perchè in ballo c’è il secondo posto, ma anche in termini di sicurezza, e dopo i fatti che portarono all’assassinio di Ciro Esposito, data la rivalità tra le tifoserie, c’è qualche novità in merito. A proposito di questo scrive oggi Repubblica, “Roma-Napoli come un Grande fratello della sicurezza. Dalle due tifoserie non sono arrivati segnali di tensione, eppure l’allerta resta massima. E il dispositivo di sicurezza prevede una novità assoluta: lungo il percorso che effettueranno le navette dei sostenitori del Napoli, saranno disposte una serie di telecamere che potranno trasmettere le immagini in tempo reale direttamente in sala operativa. Uno stratagemma dettato proprio dall’esperienza del caso di Esposito, e che consentirebbe in caso di incidenti di intervenire rapidamente anche in luoghi distanti dallo stadio (nel 2014 la rissa chiusa dalla sparatoria che uccise il sostenitore azzurro si svolse a Tor di Quinto, che domani diventerà nuovamente il punto di raccordo per i tifosi ospiti in arrivo da tutta Italia). Il rischio, anche se per il momento non risultano evidenze in questo senso, è principalmente uno: l’infiltrazione di tifosi napoletani anche sprovvisti di biglietto che tentino di creare situazioni di disagio per l’ordine pubblico. In più già predisposti i metodi alternativi d’intervento e identificazione: riprese, fotografie, persino gli idranti – utili per disperdere i facinorosi in caso di necessità – e soprattutto i controlli a largo raggio, già nelle aree distanti dall’impianto, per cogliere gente senza ticket o intenzioni poco ortodosse”.