Pro Vercelli-Avellino1-1
PRO VERCELLI (4-3-3): Pigliacelli 6; Germano 6,5, Coly 6, Legati 6,5, Mammarella 6; Ardizzone 5,5, Budel 6,5 (34′ st Castiglia s.v.) Scavone 6,5; Sprocati 5 (1′ st Rossi 7), Marchi 6,5, Malonga 5,5 (15′ st Beretta 6). A disp.: Melgrati, Berra, Redolfi, Filippini, Forte, Starita. All.: Foscarini 6.
Falli commessi: 15
Fuorigioco fatti: 5
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6; Pisano 6 (4′ st Pucino 5,5), Biraschi 6, Chiosa 6, Visconti 5,5; D’Angelo 5, Paghera 5,5, Gavazzi 6,5 (26′ st Bastien 6,5); Insigne 6 (31′ st Sbaffo s.v.); Joao Silva 6,5, Castaldo 7. A disp.: Bianco, Offredi, Nica, Ventola, D’Attilio. All.: Tesser 6,5.
Falli commessi: 15
Fuorigioco fatti: 1
ARBITRO: Rapuano di Rimini 5,5.
Guardalinee: Muto e Rocca.
Quarto uomo: Perotti.
MARCATORI: 36′ st Legati (PV), 38′ st Castaldo (A)
AMMONITI: D’Angelo (A), Paghera (A) per gioco falloso; Legati (PV) per comportamento non regolamentare.
NOTE: al 50′ st l’allenatore Foscarini (PV) viene allontanato dalla panchina. Spettatori paganti: 1510 per un incasso ai botteghini di 9.094 euro. Abbonati: 1.740 per una quota di 11.096 euro. Angoli: 6-3 per la Pro Vercelli. Rec.: 1′ pt, 6′ st.
Aveva il compito di invertire la rotta. Attilio Tesser è riuscito a mettere fine all’emorragia di quattro sconfitte dell’Avellino, riportando in carreggiata i campani. Irpini dal doppio volto, fluidi nella prima frazione, con il freno a mano nella ripresa. Serve infatti lo schiaffo di Legati per scuotere i biancoverdi. La reazione però è imminente, perché l’incornata di Castaldo scaccia via ogni paura.
AGGRESSITIVA’ – Come un diesel gli ospiti, che nei primi minuti faticano a contenere le avanzate dei padroni di casa. Gli irpini escono però sulla lunga distanza, sfruttando le ripartenze. La velocità di Insigne tiene sotto scacco la retroguardia dei bianchi, con Castaldo impegnato a trovare il varco vincente per colpire. Sulla sua strada ci si mette però di mezzo Pigliacelli, il cui balzo felino nega la rete al numero dieci. In seguito gli tocca ripetersi su Insigne. E quando l’estremo difensore non può arrivarci, serve l’aiuto del palo per tenere in partita la Pro Vercelli. La formazione di Foscarini, nonostante un avvio unquinta, manca di intensità. Solo nel finale si fanno vedere i piemontesi, grazie al sinistro di Sprocati su cui si oppone Frattali.
RETROMARCIA – Il copione viene però stravolto nella ripresa, perché l’inserimento di Rossi regala nuova linfa al centrocampo della Pro. Marchi e Beretta sfruttano le verticalizzazioni per arrivare dalle parti di Frattali. I centimetri fanno però la differenza. Quando a dieci minuti dal termine Legati trova il guizzo vincente in mischia, la strada sembra spianata per la squadra di Foscarini. Un’illusione, perché il colpo di testa di Castaldo su assist di Bastien è una doccia gelata. La lezione di martedì sera a Terni non è quindi servita alle bianche casacche. A condire il finale anche un po’ di nervosismo. La rete di Scavone viene annullata dall’assistente Rocca per fallo di Beretta su Frattali, scatenando le proteste di Foscarini che esce dall’aria tecnica. Inevitabile l’allontanamento del tecnico dalla panchina. Il risultato però non cambia, l’Avellino può quindi ripartire.Corriere dello Sport