Guardandolo assomiglia più a un giocatore di basket, complici i 192 centimetri d’altezza e i trascorsi sportivi della madre, poi gli dai un pallone e capisci tutto. Che ci è nato per fare calcio, come Milinkovic – Savic senior e suo fratello Vanjia. Parliamo di Sergej, Sergej Milinkovic – Savic, promettente centrocampista offensivo in forza alla Lazio. Nasce in Spagna, a Lleida, il 27 febbraio 1995, ed entra nel mondo del futbol facendo esperienza al Grazer AK e al Vojvodina. La stagione 13 – 14 è la prima tra i pro: scende in campo in 16 occasioni, segna 4 gol e conquista la Coppa di Serbia. Non male per una matricola. La compagine belga del Genk se lo assicura in estate per 1 milione di euro, denaro certamente ben investito vista la prospettiva del serbo. L’inizio è complicato: Sergej il campo non lo vede quasi mai fino alla 18esima della Jupiler League. Poi, però, entra nell’once de gala e non ne esce più, 90 minuti dopo 90. Per un totale di 24 presenze, 5 marcature e 1 passaggio vincente. Senza dimenticare le convocazioni in tutte le selezioni giovanili della Serbia, dalla 18 alla 21. Esperienze trionfali visto che si laurea Campione d’Europa con la U19 e Campione del Mondo con
a cura Francesca Flavio