Stringerà i denti per essere in campo dal primo minuto. Mangiacasale ha rappresentato il più grande colpo che la Casertana potesse piazzare sul mercato. Da esterno d’attacco, poi, l’ex Chieti è stato reinventato quinto di centrocampo segnando la svolta per i rossoblù e per la sua stessa carriera. E in questo momento chiave la Casertana non può fare a meno di lui, nonostante per tutta la settimana abbia dovuto fare i conti con un fastidioso dolore al tallone. L’esterno tascabile ci sarà in una partita importante; una sfida che potrebbe permettere ai falchetti di fare il primo vero passo
deciso verso i play off. Per Romaniello sarà la prima al “Pinto” dal suo ritorno in rossoblù. La vittoria di Monopoli ha senza dubbio segnato una svolta, ma con la Fidelis Andria si attende una stoccata decisa. Possesso palla e pazienza: queste le parole d’ordine indicate dall’allenatore. Contro la migliore difesa del campionato, del resto, non sarà facile trovare varchi. I pugliesi punteranno a difendere il primato della propria retroguardia e la striscia di otto risultati utili consecutivi. E la qualità del centrocampo sarà un elemento fondamentale. Capodaglio in cabina di regia, supportato dalla corsa e dalla capacità di palleggio di Agyei, nonché da Mancosu. Imbarazzo della scelta in avanti: Romaniello dovrebbe confermare il duo De Angelis-Negro anche se Jefferson scalpita e cerca conferme dopo il gol di Monopoli. Corriere dello Sport