La trasferta dei tifosi giallorossi a Martina Franca è diventata una sorta di percorso ad ostacoli. Dopo che il Gos ha vietato la vendita di biglietti ai residenti nella provincia sannita per i settori di tribuna e distinti, questa volta è stato il Prefetto di Taranto che ha inviato alla Questura di Benevento un’ordinanza in cui si limita il settore ospiti a soli 250 posti. Un provvedimento quantomeno tardivo, visto che ormai per quel settore erano stati venduti la bellezza di 1010 biglietti. L’ordinanza del Prefetto tarantino ha del clamoroso: la prevendita è stata totalmente annullata e sin da oggi,
La squadra si è letteralmente isolata da queste diatribe, che invece hanno agitato la tifoseria giallorossa, impossibilitata all’ultimo momento a sostenere in massa la squadra in una partita delicata (si parla già di una procedura di rimborso per chi aveva acquistato il biglietto nei giorni scorsi ma anche di un ricorso collettivo, una “class action”). Auteri ha qualche dubbio sull’undici da mandare in campo: ha recuperato tutti, ma le condizioni di Melara e Cissè sono ancora da verificare. Si è dunque riservato ogni decisione a poco prima della gara. Trasmette tranquillità capitan Lucioni, che ha sempre creduto nella squadra giallorossa: «Siamo sereni. Lo eravamo quando stavamo a sette punti dalla vetta, perché non dovremmo esserlo ora che abbiamo quattro punti di vantaggio sulla seconda? Siamo convinti e determinati, vogliamo quello che vuole la gente, cioè cogliere un risultato che non è stato mai colto prima a Benevento». Ammette che un po’ d’ansia può assalire i più giovani, ma sarà sempre questione di attimi: «E’ naturale che ci sia un po’ di agitazione a tre giornate dalla fine, ma siamo molto consapevoli di quello che abbiamo fatto e di ciò che vogliamo. Ne abbiamo passate tante, non sono state tutte rose e fiori quest’anno. Ma ci abbiamo sempre creduto e ora ci crediamo più di prima».
A capo di un gruppo granitico, proverà a fare da chioccia nei confronti dei più giovani: «Il nostro è un gruppo che cammina da solo, è ovvio che chi ha più esperienza possa dare una mano ai più giovani. Ci stiamo rendendo conto che stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma dobbiamo essere concentrati fino alla fine». Da capitano a capitano, nei giorni scorsi sono arrivati anche gli incitamenti di Pedro Mariani, idolo della tifoseria giallorossa, che non ha mai dimenticato il Benevento: «Mi ha fatto davvero piacere. Non sono stato mai un fanatico dei social, ma ultimamente mi sto facendo coinvolgere. Noi in fondo una prima vittoria l’abbiamo già ottenuta, quella di sconfiggere lo scetticismo della gente. Non è stato semplice, ma vedere tanta gente contro il Catania domenica che ci spingeva verso la vittoria non ha prezzo». Un ultimo pensiero è rivolto allo sponsor della squadra giallorossa, nonché presidente fino allo scorso anno, l’avvocato Oreste Vigorito: «Lui ci è sempre vicino, quando abbiamo bisogno di una parola di incoraggiamento lui c’è. E noi speriamo che finisca proprio come vuole lui e come avrebbe dovuto finire l’anno scorso. E’ un nostro punto di riferimento e ci piacerebbe vederlo sugli spalti. Lui lo sa e sa anche quando sarà il momento di farsi rivedere. Lo aspettiamo».
Corriere dello Sport