Salernitana-Vicenza 0-0
SALERNITANA (3-5-2): Terracciano 6,5; Tuia 6 Bagadur 6 (17′ st Gatto 5,5) Empereur 5; Ceccarelli 5,5 (26′ st Bernardini 5,5) Oikonomidis 6,5 Ronaldo 6 Zito 5,5 (31′ st Coda sv) Franco 5,5; Bus 5,5 Donnarumma 5,5. A disp.: Strakosha, Pestrin, Nalini, Colombo, Tounkara, Rossi. All: Menichini 5,5.
Falli commessi: 15
Fuorigioco fatti: 3
VICENZA (4-2-3-1): Benussi 6,5; Sampirisi 6 Adejo 6,5 Brighenti 6 D’Elia 6; Signori 6 Moretti 6 (35′ st Urso 6); Vita 6 Galano 6,5 Sbrissa 6 (9′ st Giacomelli 5,5); Ebagua 5 (27′ st Raicevic sv). A disp: Pelizzoli, El Hasni, Ligi, Bianchi, Cecconello, Paganin. All: Lerda 6.
Falli commessi: 9
Fuorigioco fatti: 1
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 5,5.
Guardalinee: Mondin e De Troia.
Quarto uomo: Martinelli.
AMMONITI: Oikonomidis (S), Zito (S), Ceccarelli (S), Signori (V), Bernardini (S), Empereur (S).
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 14.051. Abbonati: 5.418. Angoli: 6-3 per la Salernitana. Recupero: pt 0′, st 4′.
brissa, destro a giro e pallone di pochissimo oltre la traversa (16’).
GARA VERA. La gara è vivace. Contropiede biancorosso sul lancio di Sbrissa per Galano, Bagadur è bravo a rifugiarsi in angolo. Il Vicenza insiste: Galano ruba palla a Ronaldo, sinistro e decisiva respinta di Terracciano col braccio (23’). Il doppio pericolo scuote la Salernitana, che va al tiro con Oikonomidis, su assist di Ceccarelli, dal limite dell’area, Benussi è reattivo e devia il pallone oltre la traversa (26’). Ancora l’australiano protagonista alla mezz’ora con un destro dai trenta metri, che Benussi respinge. Otto minuti dopo l’intervallo, Brighenti sfiora in tuffo l’autogol sul tiro di Ronaldo (8’). Sull’angolo, Donnarumma scheggia la traversa di testa. Accade poco fino al 29’, quando Galano costringe ancora Terracciano in angolo con un sinistro a giro. Alla mezz’ora, traversone di Gatto, Zito s’avventa sul secondo palo ma non inquadra la porta. Poco dopo, ancora Gatto, su punizione, manca il bersaglio di testa. Nel recupero, su cross di Gatto, Vita tocca con la spalla, ma Benussi è attento.
Corriere dello Sport