Continua il silenzio stampa del Napoli, in un momento delicatissimo per la squadra e la società, anche oggi a poche ore dalla sfida di stasera col Bologna. Lo scudetto è ormai una chimera, con la Juve, che dopo la sconfitta con l’Inter, si è allontanata ancora di più, ma c’è un secondo posto da difendere e da tenersi stretto. Ma questo silenzio non sembra opportuno proprio ora, dove c’è bisogno di risposte, e il Corriere del Mezzogiorno, oggi scrive, “Zitti tutti, presidente, allenatore e calciatori nel momento più delicato della stagione. Il silenzio dei «colpevoli», se per colpe s’intendono le tre sconfitte nelle utime cinque trasferte; i 14 punti realizzati nelle ultime nove partite con dieci gol subiti. Provando a capire se è una colpa aver dato vita alla protesta plateale di Udine, con quattro (poi ridotte a tre) giornate di squalifica per il giocatore più rappresentativo, Gonzalo Higuain; se è una colpa essere arrivati al rush finale così in debito d’ossigeno. Se c’è una responsabilità individuale o collettiva nel non riuscire più a leggere in campo situazioni pericolose. Stasera il Napoli di Sarri torna in campo contro il Bologna, un altro dei crocevia di fine campionato per provare a difendere a denti stretti il secondo posto”.