Il Pipita è il punto di riferimento degli azzurri, ma quando lui non c’è, è il capitano l’ altra chiave. Al momento attende un gol storico, quello che gli consentirebbe di agganciare Maradona a quota 81 reti, ma non segna da quasi tre mesi. Il gol l’ha sfiorato a Milano con l’Inter, un super Handanovic ha detto no. Marek spinge il Napoli verso la Champions diretta, vuole rigiocarla a tutti i costi: con Mazzarri arrivò agli ottavi. Stasera tocca quota 399 in maglia azzurra, vicinissimo quindi a un altro traguardo prestigioso. Rimesso al centro del progetto e soprattutto nel suo ruolo preferito a centrocampo, da mezzala, può toccare tanti palloni e smistarli sia in orizzontale che in profondità. Uno dei più impiegati e con i numeri sempre positivi, dà equilibrio, il collegamento perfetto tra difesa e attacco, tiene corta e compatta la squadra. Adesso l’obiettivo è portare il Napoli in Champions League e poi si dedicherà agli Europei con la sua nazionale. Nove anni di Napoli, una storia destinata a continuare, il contratto è in scadenza nel 2018 ma con lui il rinnovo è solo questione di un attimo, basta la classica stretta di mano. Stasera guiderà lui l’assalto al Bologna di Donadoni. (Tratto da Il Mattino)