Il Napoli è Higuain-dipendente, ma non è una malattia. E’ un qualcosa in più, una condizione felice, un fregio di cui vantarsi. Il Napoli ha un campione ed i campioni fanno la differenza, e i gol. Higuain ne ha segnati ben 85, in 142 partite. Ma senza Gonzalo il Napoli è imbattuto, 5 vittorie e due pareggi. In serie A, sette volte senza il Pipa, il Napoli ha segnato 21 gol, ed in Europa 11. Niente male, per essere Gonzalo-dipendenti. Certo, nessuno dice che la sua assenza non peserà, anzi. E’ solo per dire che non c’è anemia che attanagli l’attacco azzurro, adesso come prima. Qualche anno fa Napoli aveva un altro imperatore, tale Edinson Cavani. Costui, uomo da 104 gol, saltò in tutto 10 partite: una sola sconfitta. E questo Matador saltò anche big match: per due volte l’Inter e per altre due volte proprio la Juventus. E in tutti e quattro i casi, fu uno show. Per cui, sarà pur vero che i numeri non sono tutto, però…Chiaro. Un Gonzalo simile, 30 gol in 31 partite, è un qualcosa da venerare, tutelare e proteggere a tutti i costi, ma la statistica dice che la sua assenza non deve fare così tanta paura. L’obiettivo di Sarri e del Napoli, in queste gare, è quello di allargare il tabellino marcatori e, molte attenzioni andranno a Gabbiadini, il bomber triste che, d’improvviso, ha la grande occasione. Occasione di far vedere quanto vale, di riconquistare Conte in vista dell’ Europeo e rispondere, finalmente, all’ annosa domanda: il Napoli è Higuain dipendente, oh no? (tratto da Il Mattino)