Il capitano bianconero, Gianlugi Buffon, ha recentemente rilasciato una copiosa intervista presso i colleghi de La Stampa. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Questa volta le nostre rivali non hanno alibi dietro cui nascondersi. Insomma, siamo partiti con 12-13 punti di handicap e adesso siamo a +6 con altre sette giornate da giocare: è difficile arrampicarsi sugli specchi. Spesso le polemiche fanno passare inosservato quello che stiamo facendo. Questa è una Juve epocale e per ottenere lo scudetto cinque volte di fila bisogna essere una corazzata”.
La squalifica di Higuaín? Non sta a me commentarla, pertanto non dirò nulla a riguardo. Mi concerne solo quello che gravita intorno alla Juve. Sorrido quando sento dire ‘Eh, però nei momenti decisivi la Juve…’ , come se fossimo aiutati in qualche modo. Vedete, tutto è relativo: a Sassuolo, rimanemmo in dieci per l’espulsione di Chiellini al 25′ e dopo dieci minuti c’era un rigore netto su Sturaro. Poteva essere in nostro game over. Quando andammo in conferenza stampa, mirammo ad altri tipi di colpe, non certamente rivolte verso l’arbitro: questa è la vera differenza”.
In questi giorni si è parlato tanto di una testata di Bonucci nei confronti di Rizzoli: boh, io c’ero e non l’ho vista. Leonardo è andato in maniera molto aggressiva verso l’arbitro, avvicinandosi con la testa, senza però nessun contatto e questa è una differenza bella sostanziale. Ci sta che un arbitro provi a spiegarsi. Il fatto che nessuno abbia notato questa differenza lo trovo in qualche modo scorretto”.