Avellino, ai Lupi mancano i goal di Castaldo

Da tre partite l’Avellino non segna. Ed è questa la notizia vera, sotto certi aspetti clamorosa. Perché fino a un mese fa, la squadra biancoverde aveva fatto registrare un particolare record, quello di essere andata regolarmente a segno per 22 partite di seguito. Dopo il pareggio interno senza reti ottenuto contro il Novara (4ª di campionato), la formazione guidata da Tesser è sempre andata a bersaglio, anche nelle partite in cui è uscita sconfitta.BALBETTIO. La lunga serie di gare con realizzazioni puntuali s’è interrotta, nuovamente in casa, in occasione della partita pareggiata (0-0) contro il Vicenza. E’ andata poi a segno nelle gare vinte contro il Livorno (2-1) in casa e sul campo dell’Ascoli (3-4) nel periodo in cui l’Avellino ha cominciato a balbettare. Altalenando prestazioni con finalizzazioni concrete e altre in cui non è riuscito a realizzare, come avvenuto a Brescia (1-0) e in casa contro lo Spezia (0-1) prima della trasferta di Ascoli, dove si registrò quel pirotecnico e rocambolesco successo condito da sette reti. Da tre partite l’Avellino non riesce a fare gol e questo conferma la crisi di una squadra che ha dovuto mettere da parte l’obiettivo iniziale del raggiungimento dei play off con quello più realistico che dovrà portare gli irpini alla salvezza.SOLUZIONI. Il nuoto tecnico Marcolin ancora non ha visto segnare la squadra affidatagli, che ha pareggiato (0-0) in casa contro il Crotone e poi ha perso sabato scorso a Latina (3-0). Necessario sviluppare il gioco sulle corsie esterne, mancato nelle ultime prestazioni, ed affidarsi ad elementi collaudati, come ad esempio Mokulu rimasto fuori nella gara persa a Latina nonostante sia il cannoniere dell’Avellino. La mancanza di reti per l’Avellino è stata coincidente con le ultime deludenti prestazioni offerte da Gigi Castaldo, a dispetto di quanti sostenevano che la formazione irpina non era “Castaldo-dipendente”. L’appannamento del bomber è emerso in modo stridente anche quando ha fallito i calci di rigore nelle gare interne contro Bari e poi Ternana.
RISCATTO. Il pubblico irpino, rimasto deluso per le più recenti prestazioni, vuole continuare a dare fiducia all’Avellino e per questo non mancherà di sostenere i biancoverdi domani sera nell’anticipo contro il Pescara. Il tecnico Marcolin potrà contare sull’esterno Visconti che rientra dalla squalifica, ma dovrà rinunciare sicuramente a Jidayi e Gavazzi, entrambi infortunati. Il primo si sta sottoponendo a terapie per via di una lesione di secondo grado al bicipite femorale destro, mentre il centrocampista è alle prese con una distorsione di secondo grado alla caviglia destra. Il terzino Nica ha smaltito l’affaticamento al retto femorale sinistro ed è rientrato regolarmente in gruppo.

Corriere dello Sport

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