In città c’è praticamente un blocco allo stomaco per la vicenda di Higuain, stangata probabile in arrivo per il “Pipita”, ma Maurizio Sarri non vuole sentire ragioni e a fine match contro l’Udinese, lancia il grido di battaglia. “Quello che è successo contro i friulani ci deve stimolare ancora di più a fare sempre meglio. Dovremo essere 25 belve inferocite pronte a diventare a breve termine una grande squadra. Stiamo studiando per diventarlo e contro l’Udinese abbiamo capito che adesso siamo distanti, perciò sotto con il lavoro”. Secondo il Corriere dello Sport ci vorrà quella sana e lucida follia nell’affrontare le prossime sette partite e giocarsi al meglio le proprie carte. La matematica non condanna per lo scudetto, però va guardato il secondo posto dove la Roma sta recuperando terreno e perciò guardia alta. Contro l’Hellas Verona assenze per squalifica, ci vorrà la voglia di rivalsa per non deludere l’ambiente e andare in Champions dalla porta principale.
La Redazione