La disfatta di Udine in quattro punti:la stanchezza dei nazionali, il crollo nervoso per il lungo testa a testa con la Juventus, l’incapacità di Sarri di cambiare la formazione iniziale e successivamente volto alla squadra e l’assenza pesantissima di Reina. Il Napoli a Udine, contro una formazione indemoniata e che ha disputato la migliore partita dell’anno sotto tutti i punti di vista, si è sfaldato innanzitutto per la cattiva giornata di quasi tutti i suoi elementi chiave che hanno pagato un prezzo altissimo per la sosta di campionato e l’impiego di ben undici azzurri negli impegni con le nazionali. Il cambio di preparazione, le metodologie diverse di lavoro, i viaggi e gli spostamenti hanno avuto un effetto devastante sulla condizione degliazzurri. Tratto da Il Mattino