All’ultimo respiro. Proprio così. Quando la sconfitta sembrava ormai scritta, ecco la zampata vincente di Gatto in pieno recupero, che salva la Salernitana dalla sconfitta. Una boccata d’ossigeno per Menichini, grazie alla quale i campani accorciano sul Livorno.
FIDUCIA. Il pareggio ottenuto in terra piemontese non sposta la Salernitana dal penultimo posto, ma Menichini preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno, tanto da tracciare la strada da seguire: «Do
vremo soffrire fino all’ultima partita – ha concluso l’allenatore granata sempre più convinto che conservare la categoria non sia
un’impresa impossibile visti i tanti scontri diretti da giocare tra l’altro all’Arechi – noi però ci crediamo, nonostante i molti infortuni con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente. Ci attendono ancora sette sfide dirette in cui l’obiettivo sarà vincerne almeno quattro con tre pareggi». Insomma, il tecnico pisano ha le idee ben chiare di quello che si aspetta dal proprio gruppo. Le stesse che condivide anche Ceccarelli. Proprio l’esterno destro ha commentato i prossimi impegni: «Ci attendono 8 partite che valgono più di una semplice finale».
TUIA KO. Intanto, in casa Salernitana c’è preoccupazione per le condizioni di Tuia, uscito ad inizio ripresa per lasciare spazio a Trevisan a causa di un problema al polpaccio. Oggi saranno valutate le condizioni del difensore, eventualmente sarà sottoposto a risonanza magnetica nella giornata di domani.
Corriere dello Sport