«Una partita anomala, che si fa quasi fatica a descrivere». Gaetano Auteri trova a stento le parole dopo il successo del Benevento sull’Ischia al Ciro Vigorito: «Chi vede solo il risultato potrebbe pensare a una gara sofferta, invece l’abbiamo dominata dall’inizio alla fine. Come al solito c’è stato un episodio che ci ha penalizzato in occasione del rigore, ma in quel frangente a mio avviso Kanoutè ha simulato. Avremmo potuto chiuderla in più di un’occasione e invece dopo averla recuperata abbiamo sciupato diverse opportunità. D’altra parte nessuno ci ha mai regalato niente. In Italia si tende a pensare che ci siano gare più difficili di altre, ma ogni match ha lo stesso peso e noi continueremo a interpretarli tutti alla stessa maniera».Parole di elogio anche se per chi ha giocato meno. «Angiulli e Troiani hanno fatto un’ottima gara, sono innesti importanti in momenti così delicati della stagione. Sono molto soddisfatto, ma va chiarito che non parliamo di due giocatori qualunque. Angiulli non lo scopro certo io e Troiani è un calciatore di grande talento. Ricordiamo che è un classe ’96 e può solo crescere».Dello stesso tenore le dichiarazioni di Mazzeo. «Nonostante la vittoria per certi versi è stata una giornata storta. La mole di gioco espressa avrebbe dovuto garantirci un altro margine di vantaggio rispetto al 3-2 ma l’importante è che siano arrivati i tre punti che sono l’unica cosa che conta. Bisogna ragionare partita per partita ma è indubbio che dobbiamo continuare su questo passo per raggiungere l’obiettivo. Mi aspettavo questo atteggiamento da parte dell’Ischia, simile a quello di tutte le squadre che vengono al Vigorito». Dall’Ischia nessuna dichiarazione: c’è il silenzio stampa.
Corriere dello Sport