ESCLUSIVA – Mario Prezioso (Teramo, Lega Pro): “Sono felice di essere a Teramo. Sogno di indossare la maglia del Napoli, vi racconto il mio più bel momento legato al calcio…”

In esclusiva per i lettori del Napolionline.com l’intervista all’ex centrocampista della primavera Mario Prezioso. Il gioiellino del settore giovanile Napoletano dopo una breve esperienza a Melfi (Lega pro) è attualmente nella rosa del Teramo (Lega Pro).

Melfi e poi Teramo è ormai iniziato il tuo percorso come calciatore professionista. Hai avuto difficoltà nel passaggio dal campionato primavera alla lega pro?“Difficoltà è un parolone, ma la differenza si nota subito. In primavera ti affronti con i tuoi pari età qui sei a contatto con gente esperta che ha varcato palcoscenici importanti quindi devi mostrare ancora di più la tua forza e il tuo talento.”

Cosa ti ha convinto di Teramo e come ti trovi in questa nuova società?“Teramo è una piazza importante e l’ho scelta per questo, qui il calcio si vive come piace a me, i tifosi sono al nostro fianco sempre. La società ti aiuta a crescere e i compagni di squadra ti fanno sentire a casa pur essendo lontano dalla tua famiglia e dai tuoi affetti. ”

Teramo, girone B di lega pro… nel tuo stesso girone si trovano ex azzurrini come Niki Contini nello Spal, Antonio Romano nel Santarcangelo, Bifulco nel Rimini. Com’è affrontarli da avversario dopo essere cresciuti calcisticamente insieme ed aver condiviso esperienze importanti con loro?“Loro per me sono amici, ci tengo tanto…abbiamo affrontato tante battaglie in campo sostenendoci gli uni con gli altri, mi fa piacere rincontrarli in campo anche se da avversari, ho massima stima e rispetto.”

Attualmente la tua squadra si trova a 38 punti in classifica, quali sono gli obbiettivi della società?“Il nostro obbiettivo è fare bene fino all’ultima partita e soddisfare i tanti tifosi che ci seguono, abbiamo raggiunto la salvezza ma potevamo fare molto di più, peccato.”

Sei un classe 96 e già hai tante esperienze nel mondo calcistico. Ci racconti il momento più bello vissuto grazie al calcio e quello che vorresti dimenticare?“Bhè il calcio di momenti indimenticabili me ne ha regalati, è difficile sceglierne uno. Forse quello che più mi ha segnato in positivo è stata la convocazione in prima squadra di Benitez contro il Cesena e i continui allenamenti con la prima squadra, non capita a tutti di avere la possibilità di giocare con mostri del calcio come Higuain, Callejon e cosi via. Non brutto, ma un momento che ricordo con amarezza è quello legato alla Youth League, abbiamo fatto bene ma non siamo riusciti ad arrivare fino alla fine e ci sono rimasto male.”

Sei un centrocampista  non estraneo al gol. Come ti senti dopo aver spedito la palla in rete?“Si, non sono un attaccante ma ovviamente non mi dispiace aiutare la squadra e segnare, è un adrenalina in più, ti da forza. Quest’anno non ho giocato quanto avrei voluto e quindi non ho segnato ma spero di rifarmi presto.”

Come ti prepari psicologicamente prima di una partita?“Prima di ogni match  nella mia mente riaffiorano tutti i momenti difficili che ho dovuto affrontare, tutti i sacrifici miei e della mia famiglia per arrivare dove sono e questo mi da tanta energia, scendo in campo ogni singola volta per mostrare il mio talento, la mia energia, la mia fame di calcio e  soprattutto la mia voglia di far diventare questa mia passione un vero e proprio lavoro. Un’altra cosa che mi aiuta tanto è ascoltare la musica.”

Il calcio è preparazione alla vita come molti dicono? Aiuta a crescere?“Si, aiuta tantissimo. Ti fa maturare prima, soprattutto quando sei giovane e devi lasciare la tua casa e trasferirti fuori in un mondo nuovo, con persone nuove.”

Una primavera completamente nuova quella di quest’anno che non sta facendo benissimo, che consigli ti senti di dare a questi giovani ragazzi?L’unico consiglio che posso dargli è quello di dare sempre ascolto a mister Saurini perché prima di essere un ottimo allenatore è un grande uomo e ti aiuta molto. L’importante è dare sempre il massimo in campo, poi i risultati arriveranno da se.”

Ci credi alla scaramanzia? Hai uno tuo rito scaramantico prima di un match?No, sinceramente nessuno.”

La Juve sembra essere favorita allo scudetto nonostante il Napoli stia cercando di combattere. Cosa pensi tu della squadra di Sarri?“Il napoli ha fatto un grandissimo campionato, la Juve ha quel qualcosa in più che la squadra partenopea deve ancora assemblare. Nonostante ciò da tifoso degli azzurri non posso che essere estremamente orgoglioso di vedere la squadra cosi in alto in classifica, chissà magari il miracolo arriva.”

In quale squadra sogni di poter giocare un giorno?Sembrerà scontato ma il mio sogno è indossare la maglia azzurra, quella della prima squadra ovviamente.”

Chi ti senti di ringraziare per aver creduto in te e chi ti ha trasmesso questa grande passione per il calcio’La passione mi è stata trasmessa da mio padre e prima di tutti ringrazio lui, poi Mister Saurini che è davvero un ottima persona e infine, ma non meno importante, il magazziniere della primavera Carlo Frulio.”

INTERVISTA A CURA DI ROSANNA BUONAURO.

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