Ibrahimovic-Napoli è l’ipotesi “fantacalcistica” che ha infiammato Napoli durante il periodo di sosta per le nazionali. L’attaccante in forza al PSG, infatti, avendo un contratto che lo vincola al club parigino fino al 30 giugno, è libero di scegliere la sistemazione che più gli aggrada. Quello dello svedese, però, è solo uno dei nomi roboanti che al termine della stagione entreranno nella classe dei famigerati “parametri zero”. Particolare abbondanza di calciatori è rilevabile per il reparto arretrato. Primo nome della lista, ironia della sorte, è quello di un altro assistito di Mino Raiola, Gregory van der Wiel. L’esterno olandese, che tanto interessa al Monaco, agisce in un ruolo in cui il Napoli si considera coperto, grazie all’ingaggio di Hysaj, Maggio, Ghoulam e Strinic. Decisamente maggiore, invece, è l’interesse per i difensori centrali, nel caso in cui non verrà riscattato Regini. I protagonisti della prossima sessione di mercato saranno molti, a cominciare da John Terry, vera e propria leggenda del Chelsea, club nel quale ha militato quasi vent’anni: un’offerta di rinnovo della dirigenza, considerando i 35 anni suonati dello stopper inglese, appare alquanto improbabile. Carisma ed esperienza, oltre che dal capitano dei Blues, sarebbe sicuramente offerta da Alvaro Arbeloa, classe ’83 in uscita dal Real Madrid. Nicolas N’Koulou, dal canto suo, metterebbe sul piatto tanta spregiudicatezza e voglia di confermarsi ad alti livelli, dopo la positiva esperienza all’Olympique Marsiglia. E’ questo il profilo che più potrebbe stuzzicare la dirigenza azzurra, considerando il noto interesse manifestato per il camerunense durante la gestione Benitez. Questi e molti altri nomi: il calciomercato 2016, insomma, potrebbe essere ricordato come quello delle grandi occasioni sfruttate o perdute.
Il Punto di Umberto Garofalo
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