Intercettato telefonicamente da Radio Kiss Kiss, Gaetano D’Agostino ha commentato il prossimo avversario del Napoli: “Ad Udine sono stato bene, al primo anno ero regista per la prima volta poi è stato un crescendo. Fui vicino al Napoli, alla Juve ed al Real Madrid: per problemi economici e di contropartite tecniche non se ne fece nulla. Jorginho è un palleggiatore ma ci sta mettendo dentro anche la riconquista del pallone, fa le due fasi molto bene. Al professor Sarri, oltre che un grande allenatore, va dato grande merito anche per la stagione di Higuain. Un campione, un top player, che può arrivare a 35 gol è merito anche del gioco complessivo. Mi diverto a guardare il Napoli, io mi ispiro a Sarri così come a Guardiola ed Allegri: l’allenatore è fondamentale. Per me Benitez resta un grande allenatore, l’anno scorso non aveva un giocatore fondamentale come Allan ma Inler. Hamsik ora è una mezz’ala ma si sono persi i suoi gol, a favore di Higuain, ma l’effetto sorpresa resta perchè il pericolo portato da Hamsik consente agli altri di giocare uno contro uno.”