Il campionato di serie A femminile entra nel vivo e tutto è ancora da decifrare, sia in testa ma anche in coda, i pronostici sono più che mai incerti. Tra le squadre c’è il Mozzanica che sta dimostrando squadra solida e compatta e ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante Sandy Iannella sul momento della squadra e sul movimento femminile.
Il Mozzanica è reduce da due pareggi in trasferta però sui campi di Brescia e Firenze, è un segnale di solidità da parte della compagine bergamasca? “Il Mozzanica quest’anno è maturata tanto e l’abbiamo dimostrando giocando alla pari con squadre che fino alla passata stagione erano più forti di noi. Veniamo da due pareggi di fila dove comunque sicuramente in certe occasioni potevamo fare meglio, ma l’importante era non perdere”.
Escludendo la tua squadra, quale altra compagine può dire la sua per la lotta al vertice? “Premesso che questo campionato è molto equilibrato, incerto e fare previsioni non è affatto semplice, io credo che la squadra che sta dimostrando di essere davvero solida è il Brescia. L’abbiamo affrontata recentemente ad ha dimostrato tutte le sue qualità, perciò sarà un bel duello, anche se Verona e Fiorentina non molleranno la presa tanto facilmente”.
Parlando delle nazionali c’è da segnalare la qualificazione dell’Under 17 alle fasi finali e la crescita di altre selezioni. E’ un segnale importante per il vostro movimento? “Le nazionali più giovani sembrano reggere bene L impatto con le nazionali straniere. Le compagini di Rita Guarino e Sbardella stanno facendo molto bene. Senza dimenticare la nascita di nazionali più giovani come under 16 prepareranno nel migliore dei modi le giovani facendole fare l’esperienza giusta, anche l’under 23 di Amendola è un passaggio giusto quasi fondamentale per transitare in maggiore e non perdere quelle giocatrici che escono dalla under 19. La nostra nazionale A è cresciuta molto sotto l’aspetto fisico, valorizzando al meglio il lavoro dei club. Cabrini ha cercato di ringiovanire il gruppo tenendo elementi di spessore. A tutte le nazionali faccio un grande in bocca al lupo”.
E’ passato un anno dalla recente intervista, hai notato dei miglioramenti per quanto riguarda il movimento femminile? “Il movimento femminile è cresciuto molto in questo ultimo anno. Abbiamo lottato su molti fronti e qualcosa devo dire che si sta muovendo, sopratutto nel creare la fusione tra le squadre femminili a quelle maschili.. Siamo partiti dall under 12 spero presto che questo range si allarghi. Comunque sia siamo ancora lontani anni luce da quello che è il calcio ed il movimento femminile internazionale”.
Sabato sfiderete in casa il S.Bernardo Luserna, compagine che lotta per la salvezza. Quali possono essere le insidie di questo classico testa-coda? “Per noi da ora in avanti saranno tutte finali ed è vietato sbagliare, se giochiamo con la stessa grinta ed intensità dell’ ultimo scontro con la Fiorentina non ce n’è per nessuno. Sabato sfideremo una squadra che lotta per restare nella massima serie, quindi giocherà col classico coltello fra i denti, però noi abbiamo i mezzi per ottenere bottino pieno e restare in scia al Brescia. In bocca al lupo per stasera alla squadra di mister Bertolini che possa giocarsela fino in fondo contro il Wolfsburg”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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