ESCLUSIVA – Antonio Varriale: “Sarri è proiettato a diventare un top allenatore. Per lo scudetto la Juve è nettamente favorita”

Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, si ritorna al campionato e l’eterna lotta scudetto tra il Napoli e la Juventus con un occhio al mercato di giugno. Ilnapolionline.com ha intervistato il responsabile degli osservatori delle rappresentative campane Antonio Varriale sul momento degli azzurri e sul portiere stabile, attualmente al Milan Gianluigi Donnarumma.

Potresti dire ai lettori de “ilnapolionline.com” i tuoi inizi nel mondo del calcio? “Ho iniziato nel mondo del calcio come presidente di una piccola società di settore giovanile  che si chiama Salvator Rosa. In quel periodo si presentò ad un provino un ragazzino di 13 anni, magro, aveva una grande grinta anche se tecnicamente non faceva una buona impressione, lo tesserai a fine stagione e lo diedi al Napoli e si chiamava Ciro Ferrara. Al club azzurro diedi per pochi saldi altri due ragazzi oltre Ciro ed erano Raffaele Longo ed Emanuele Troise, questi ultimi andarono poi nell’Under 21. Io poi lavorai nel Napoli con un regolare contratto”.

Quest’anno ha giocato Gianluigi Donnarumma, ha 17 anni ed ha già dimostrato davvero tanto. Cosa ti colpi in maniera particolare di lui in maniera particolare? “Lui iniziò al club Napoli Castellammare non era una scuola calcio e ti posso dire che era sin da subito un predestinato. Mi ha colpito per la sua grinta, una forte personalità tra i pali e lo proposi per ben tre volte alla Juventus, ma non convinse a pieno il club bianconero”.

Donnarumma è nato a Castellammare, quindi vicino Napoli, è mai stato un obiettivo della società partenopea? “Per quello che mi risulta no, non è mai stato in orbita azzurra, lo poteva prendere la Juve, visto che fece tre provini ma non fu preso. Fu bravo il Milan che se lo portò e Mihajlovic ha avuto il coraggio di schierarlo titolare, il ragazzo sta ripagando la piena fiducia del tecnico serbo. Ritornando alla Juventus c’è un retroscena fece un provino anche Mandragora e allora non fu preso. Ora la società bianconera lo ha acquistato ma cacciando molti soldi”.

Quest’anno c’è una lotta davvero interessante tra il Napoli e la Juventus, chi a tuo avviso è la favorita per la conquista dello scudetto? “Premettendo che la squadra di Sarri sta facendo davvero un’ottima stagione, nessuno se lo aspettava che se la potesse giocare alla pari per il tricolore, io però dico che i favoriti sono i bianconeri. La Juventus è abituata al vertice e sono loro i logici favoriti”.

A tuo avviso Sarri è il solo artefice della classifica del Napoli, oppure ce sono altri secondo te? “Sul mister c’è da dire che diventerà un grande allenatore ed una persona sempre più speciale. Lui ha davvero dato tanto alla squadra non solo come gioco ma anche la giusta continuità. Più che un giocatore in particolare io direi il gruppo è l’elemento essenziale ed è importante per restare al vertice”.

In estate inizierà di nuovo il calciomercato, dove a tuo avviso il Napoli dovrà rinforzarsi per poter competere per i primi posti? “Secondo me se guardo la rosa azzurra la squadra è quasi completa in tutti i settori, ovviamente se non cede nessuno, ma a mio avviso e pochi ne parlano io prenderei un altro portiere. Quest’anno non vedo un Reina così sicuro tra i pali ed è un ruolo davvero importante per poter competere ad alti livelli, per il resto i partenopei sono competitivi”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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