Dopo un anno che ha avuto solo delusione, la Champions fallita per un calcio di rigore e una Copa America andata male per lo stesso motivo, Gonzalo Higuain si sta prendendo le giuste rivincite. Merito anche di Maurizio Sarri, il mister è stato fondamentale per la rinascita del “Pipita” non solo a livello realizzativo ma anche per il ruolo di leadership nella squadra. Fino ad ora la punta argentina ha siglato in tutto 31 gol tra campionato ed Europa League e ad otto turni dalla fine sono intatti i due obiettivi, quello personale di giocarsela con Ronaldo e Jonas per la Scarpa d’Oro, mentre nelle ultime settimane ha distanziato Suarez e Lewandoski, quindi sembra una corsa a tre. L’altro sogno è lo scudetto distante tre punti, la Juve non molla ma gli azzurri ce la metteranno tutta per conquistare l’ambito tricolore. Higuain fa parte di una stirpe di calciatori che sono definiti “cannibali” del gol, non si accontentano mai e spesso si arrabbiano se non hanno il pallone, però sono fondamentali per la realizzazione dei sogni dei tifosi. Da Udine in poi il momento è propizio, ma con un occhio anche ai bianconeri. Senza dimenticare l’Argentina dove martedì potrebbe partire titolare e la Copa America del centenario, quindi non c’è un attimo di pausa per il bomber partenopeo.
La Redazione