Solo invidia. Solo invidia nei confronti della Juventus, Marotta, lo ha ribadito: «Rizzoli?Ma quali errori… In Italia c’è solo la cultura dell’invidia». Eccolo, il potente plenipotenziario bianconero che salta fuori a difendere tutte, proprio tutte, ledecisioni dell’ arbitro del derby. «Le nostre lamentele in Champions? Lì è tutto diverso!» Continua il ds che proprio non resiste alla tentazione: «La mancata espulsione di Bonucci? Rizzoli era in grado di intendere e di volere, ha usato lo strumento dell’ammonizione. La mancata ammonizione di Alex Sandro? Il regolamento dice che in caso di rigore non è obbligatorio ammonire o espellere il giocatore». E fin qui può anche starci, ma poi non riesce a fermarsi ed aggiunge: «Le tante vittorie della Juve hanno portato a una cultura dell’invidia in serie A». Poi, non domo spiega perchè è sacrosanto lamentarsi in Europa: «Un episodio può mandarti fuori, in un campionato invece i valori vengono sempre fuori, al di là di certi errori arbitrali, umani: c’è una diversità strutturale tra la Champions e la serie A». «La discrezionalità e l’errore dell’arbitro sono componenti che nel calcio neanche la moviola è in grado di prevenire». (tratto da Il Mattino)