“Mancano 8 partite e si decide tutto, dobbiamo affrontarle tutte come finali. Per noi è un sogno essere lì, ancora a -3 dalla Juve. Dobbiamo pensare che se siamo ancora in corsa è solo per merito nostro”. Testa alta e sguardo fiero. E’ con questo atteggiamento che Josè Callejon si presenta dinanzi alle telecamere di Sky. La grinta che i tifosi ammirano in campo, è la stessa che si scorge microfono alla mano: “Dobbiamo affrontare ogni gara con la stessa tranquillità di adesso, ma anche con la cattiveria che ci sta contraddistinguendo”. D’altronde, con un Higuain così tutto è possibile: “Dicono che siamo Higuain-dipendenti? E’ normale, segna sempre lui ma tutti devono dare una mano. Di certo è il più in forma – precisa lo spagnolo – segna sempre e gioca benissimo”. Se il Napoli sta ottenendo questi risultati, però, non è solo merito del Pipita, ma anche di un certo signore che siede sulla panchina azzurra. “Già. Sarri ci ha portato tante cose: ci ha dato un gioco, un sistema, ma è anche vero che siamo un gruppo che gioca insieme da tre anni. Ci conosciamo benissimo ormai”. A chiusura dell’intervista, il numero 7 partenopeo ribadisce il suo attaccamento alla maglia azzurra e fa un augurio alla propria nazionale: “Sono contentissimo qui, lo ero prima con Benitez e lo sono anche oggi con Sarri. Europei? Italia e Spagna hanno tante chance perché hanno entrambe giocatori veramente forti, ma sono tante le squadre che possono fare bene. Se non vincono le Furie Rosse, spero allora che tocchi all’Italia”.
La Redazione