Il calcio femminile oggi tiferà per il Brescia che affronterà il match d’andata contro il Wolsfburg per i quarti di Champions, missione non semplice ma le leonesse ci proveranno. Di questo e del momento del Verona ilnapolionline.com ne ha parlato con l’addetto stampa del club scaligero Daniele Perina anche sul movimento femminile in generale.
L’inizio di 2016 non è stato certo positivo come risultati. Adesso la squadra sembra essersi ritrovata, il peggio è ormai alle spalle? “Purtroppo in questa stagione sportiva siamo spesso falcidiati dagli infortuni, e nel calcio femminile l’assenza di alcune giocatrici di primo livello pesa in misura maggiore rispetto al calcio maschile. Ora abbiamo recuperato quasi tutti gli elementi cardini e possiamo certamente giocarcela da qui alla fine del campionato”.
Analizzando la rosa in attacco, oltre Melania Gabbiadini, segnano anche altre ragazze del Verona, si può dire che non dipendete solo dalla vostra numero 7? “Da diversi anni la propensione offensiva della squadra è una delle nostre principali caratteristiche, e quest’anno più che in passato andiamo in rete con diverse giocatrici. Melania spesso si trasforma in rifinitrice per le altre attaccanti e la sua presenza in campo si fa sentire anche se non è la più prolifica in zona gol. Con l’arrivo anche di Pirone credo che possiamo disporre di una batteria offensiva all’altezza della situazione e siamo soddisfatti di tutto ciò ovviamente”.
Oggi il Brescia alle ore 17,45 sfiderà il Wolfsburg per il match d’andata dei quarti di finale di Champions. Quante sono le possibilità di ben figurare in terra tedesca? “Mi auguro, per tutto il calcio femminile italiano, che il Brescia possa fare bella figura anche in Germania. ovviamente siamo tutti consci della forza della corazzata tedesca, ma credo che la squadra bresciana abbia acquisito maggiore esperienza internazionale rispetto al passato. Aver già conquistato i quarti di finale è già un traguardo prestigioso per la squadra di Bertolini, mi auguro che possa giocarsela al meglio nelle due gare e poi alla fine si tireranno le somme”.
Cosa ne pensi del movimento femminile, hai notato dei miglioramenti oppure siamo ancora lontani da quello che voi club vi aspettate? “Complessivamente c’è un lento miglioramento, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo e mediatico. Ma è un miglioramento ancora a corrente alternata, facciamo un passo in avanti ed uno all’indietro, due in vanti ed uno all’indietro. Manca ancora a mio giudizio una regia unica che possa coordinare le diverse spinte, a volte contrastanti, che cercano di migliorare il nostro movimento. E soprattutto manca ai vertici una conoscenza storica e profonda del calcio femminile nei suoi vari aspetti”.
Prossima sfida per voi del Verona, sarà il derby contro la Filmauto Valpolicella, che gara ti aspetti contro una compagine che ha già dimostrato di essere all’altezza della massima serie? “Sarà un vero derby al femminile della città di Verona, perché per la prima volta si affronteranno le affiliate al femminile di Hellas e Chievo con relative maglie. Dovrà essere una festa per tutto il calcio femminile della città ed una vetrina importante per il nostro movimento. Sappiamo che loro avendo eliminato il S.Zaccaria è una squadra che ha dei valori tecnici interessanti, daranno il massimo, ma noi puntiamo al massimo obiettivo, ovvero di qualificarci per la semifinale”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco